CAMPAGNA TESSERAMENTO UGL 2012

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Lavorare é Crescere

UGL 1950-2010

UGL 1950-2010
60 ANNI DI STORIA A FIANCO DEI LAVORATORI

giovedì 27 maggio 2010

FORMAZIONE PESCA: PROROGATI TERMINI AL 30 GIUGNO 2010


Con nota n. 2147 del 26 maggio 2010 il Dirigente Generale del Dipartimento regionale Istruzione e Formazione Professionale, Patrizia Monterosso, ha prorogato fino al 30 giugno p.v. i termini di scadenza di cui all’Avviso n.7 del 17 marzo 2010 relativo a "Realizzazione di attività formative a favore della gente di mare e dello sviluppo dei nuovi mestieri del mare e della pesca”

Si ricorda che il bando 'In.for.MARE' è destinato alla realizzazione di attività formative indirizzate alla gente di mare per lo sviluppo dei nuovi mestieri del mare e della pesca.
La finalità generale dell'intervento proposto dalla Regione siciliana, in armonia con le innovazioni introdotte dalla programmazione del Fondo sociale europeo per il periodo 2007-2013, è quella di garantire un'offerta formativa di qualità nel territorio siciliano in grado di assicurare le competenze professionali necessarie a sostenere l'occupabilità di personale marittimo, e più in generale, del settore della nautica e della pesca.
Una offerta che si colloca, per quelle professioni che lo richiedono, nel pieno rispetto delle disposizioni emanate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (e ove previsto anche d'intesa con il ministero della Istruzione, Università e della Ricerca), e con la normativa emanata dall'organizzazione Marittima Internazionale, contenute nella convenzione internazionale sugli standard minimi di addestramento e certificazione della gente di mare (STCW'95).
In particolare le proposte formative presentate sul bando devono concorrere a:

- integrare ed approfondire l'istruzione scolastica e/o professionale fornendo le conoscenze e i titoli necessari per inserirsi nel mercato del lavoro e nei percorsi di carriera della gente di mare;

- contrastare e prevenire la disoccupazione della gente di mare con particolare riferimento al personale marittimo che rischia di essere espulso dai processi produttivi in quanto privo di competenze.

La proroga garantisce una maggiore qualità di sistema – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia – per via della necessità di dare credibilità ai progetti attraverso lo strumento dell’ATS che consente di coinvolgere le strutture di settore del territorio ed individuare in parte anche le platee di soggetti interessati alla partecipazione ai progetti corsuali di cui al bando.

venerdì 21 maggio 2010

AGROALIMENTARE: SIGLATO VERBALE CIGS IN DEROGA PESCATORI PORTO EMPEDOCLE



Firmato il 20 maggio u.s. presso la sala consiliare del Comune di Porto Empedocle l'accordo tra le OO.SS. e le associazioni dei datori di lavoro del comparto pesca della marineria empedoclina che consentirà a lavoratori degli oltre 60 pescherecci di usufruire della cassa integrazione in deroga per il periodo di mancata attività di pesca nel corso del 2009 non imputabile alla volontà dell’armatore ma legato alla crisi del settore. Una scelta, quella di accettare la misura previdenziale, che sarà finanziata con circa 370 mila euro attraverso la sede INPS di Agrigento.La cassa integrazione consentirà di mantenere in vita le piccole marinerie, nei giorni scorsi già i lavoratori di Sciacca e Licata avevano accettato la cassa integrazione in deroga.
Da subito, stando a quanto stabilisce il documento, i lavoratori potranno usufruire di circa 800 euro ciascuno in riferimento al mese di sospensione dell'attività lavorativa per “cause non imputabili alla volontà del lavoratore”. Presenti all'incontro, oltre ai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, il segretario regionale di Ugl Sicilia Giuseppe Messina, i rappresentanti di Federcoopesca e Federpesca Franco Catanzaro e Gaspare Giarratano e il Sindaco di Porto Empedocle, Calogero Firetto, che, oltre ad avere ospitato l'incontro nell'aula consiliare del Comune ha invitato gli addetti del comparto a puntare sulla programmazione e sul lavoro comune per ottenere migliori risultati.
Il vero timore, ad oggi, è che i fondi non bastino per colmare sia i debiti contratti nel periodo di inattività a causa del fermo biologico che eventuali future situazioni di emergenza che potrebbero assestare un colpo "mortale" ad un settore già profondamente provato.
E’ un momento difficilissimo per il comparto – dichiara Eugenio Bartocelli, Segretario UTL Agrigento, per via della riduzione dei profitti che pongono le imprese di pesca al margine del mercato. Serve uno sforzo comune con misure straordinarie per rilanciare la pesca siciliana- dichiara Giuseppe Messina (nella foto in piedi), Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia Messina - puntando sull’innovazione di processo, sull’aggiornamento e la formazione dei pescatori sui temi della sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro, sulla valorizzazione delle specie ittiche attraverso la tracciabilità affiancata da un efficace piano di comunicazione regionale a supporto dell’azione di sistema condivisa con le parti sociali.
L’ammortizzatore sociale in deroga per il comparto - prosegue Messina - rappresenta uno strumento innovativo che mira a supplire in parte ai mancati guadagni dei pescatori ma non sradica le cause della crisi congiunturale prima ancora che strutturale.