mercoledì 28 ottobre 2009
UGL AGROALIMENTARI: CHIESTI CHIARIMENTI REGIME CONTROLLI UE PICCOLA PESCA
Chiesto l’avvio di un confronto con le OO.SS. e le associazioni datoriali sugli effetti dell’introduzione del regolamento UE sui controlli al settore della pesca. E’ quanto è emerso dall’incontro tra l’Assessore regionale alla pesca, Titti Bufardeci, ed il Segretario regionale di Ugl Agroalimentare Sicilia, Giuseppe Messina. Nel corso dell’incontro, alla quale ha partecipato il componente di Ugl Agroalimentare Sicilia al Consiglio Regionale della Pesca, Franco Fasola, Capo struttura di Ugl Sicilia, nel portare i saluti del Segretario Generale, Giovanni Condorelli, ha ringraziato l’Assessore Bufardeci per l’approccio al dialogo improntato sulla cordialità e disponibilità ed ha rappresentato le ragioni politico-sindacali confederali non solo sul settore della pesca ma anche sui settori dell’artigianato e del commercio, ritenuti strategici per Ugl Sicilia; sottolineando la necessità che si sblocchino gli avvisi per gli investimenti produttivi (Pip, Distretti, etc.) per dare respiro al sistema delle PMI. L’introduzione delle norme in materia di controlli al settore della pesca, seppur condivisibili in via di principio, ci preoccupano per alcune ragioni – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia – perché investono l’intera filiera ittica e tutte le imbarcazioni superiori a 15 metri di lunghezza. Forti perplessità nutriamo per l’impatto negativo che potrebbe avere sulla piccola pesca artigianale – prosegue Messina – se non si pone rimedio nell’aggiustare alcuni meccanismi, entro la data di approvazione del testo definitivo prevista per i giorni 19 e 20 novembre p.v. Il Segretario regionale ha consegnato all’Assessore Bufardeci una relazione sulla questione contenente le proposte di Ugl Agroalimentare Sicilia per mitigare l’impatto sulle imprese di pesca e sui pescatori delle cooperative di piccola pesca e per attivare un sistema di aiuti nella fase di applicabilità. Dal canto suo l’assessore Bufardeci (nelle foto)ha mostrato ampia disponibilità ad affrontare i temi sottoposti dalla delegazione sindacale facendosi carico di fornire risposte concrete entro i termini fissati dall’UE e confermando l’impegno del Governo regionale di mediare la questione a Bruxelles. Bufardeci ha inoltre confermato che sono in dirittura di arrivo almeno 7 misure che sbloccheranno ingenti risorse finanziarie per gli insediamenti produttivi in Sicilia, accelerando il processo di ripresa dei settori dell’artigianato e del commercio, come auspicato da Ugl Sicilia.
giovedì 22 ottobre 2009
UGL AGROALIMENTARE: MESSINA, CHIESTO TAVOLO TECNICO REGOLAMENTO CONTROLLI PESCA
Continua la strategia di penalizzazione ed isolamento della pesca siciliana ai tavoli di Bruxelles. E quanto dichiara Giuseppe Messina – Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia - a seguito dell’esame sui contenuti dell’accordo del 20 ottobre scorso che ha riscritto le regole in ordine al regime di controlli sulle attività ittiche.
L’armonizzazione del sistema dei controlli lungo la filiera ittica é un percorso incontrovertibile sul quale avevamo, già nel passato, dichiarato la necessità anche al fine di certificarne i passaggi dalla fase della cattura all’acquisto per il consumo finale. Non ci soddisfa in pieno l’applicazione in modo graduale delle misure di controllo per l’Italia se non si apre una riflessione con il mondo sindacale e datoriale circa l’impatto del regolamento sul sistema della piccola pesca.
Secondo la nostra O.S. – prosegue Messina – occorre aprire un tavolo specifico sull’argomento per arrivare alla approvazione del testo definitivo, previsto per il 19 e 20 novembre p.v. – con specifici aggiustamenti che non penalizzino i pescatori artigianali, vero polmone occupazionale in Sicilia.
Chiediamo al Governo Regionale di convocare le parti per discutere sulle modifiche da apportare al testo per commisurarlo alle effettive esigenze della realtà microimprenditoriale siciliana. Le dichiarazioni in tale direzione dell’Assessore Bufardeci ci confortano – conclude Messina – siamo certi che si farà garante delle necessità dei pescatori artigianali.
venerdì 16 ottobre 2009
UGL SICILIA: CONDORELLI, CHIESTA APPLICAZIONE MODELLO BASILEA 2
Presentato il Rapporto relativo all’attività svolta nel II° semestre dall’Osservatorio Regionale sull’andamento del credito nel corso dell’incontro promosso dal Prefetto di Palermo lo scorso 15 ottobre presso la sede del CERISDI di Palermo. Alla riunione, alla quale ha partecipato Giuseppe Messina in rappresentanza di Ugl Sicilia, il Prefetto Trevisone ha esposto i primi risultati raggiunti dallo speciale Osservatorio attraverso l’attività di monitoraggio sull’andamento dei flussi di credito sul territorio rilevati nel I° Rapporto trimestrale, soffermandosi su alcuni aspetti legati al funzionamento del mercato del credito, alle misure di sostegno alle famiglie ed alle PMI agli effetti dell’applicazione dei criteri di Basilea 2. Sono stati presentati, inoltre, specifici interventi finalizzati al miglioramento del contesto produttivo complessivo idonei ad influenzare positivamente l’andamento del mercato del credito. La parziale applicazione del modello di Basilea 2 da parte degli istituti di credito che operano in Sicilia – dichiara Giuseppe Messina - la dice lunga sulla reale portata del fenomeno. Il caso dei pescatori del messinese che attendono da 18 mesi di percepire le indennità relative al fermo d’emergenza previsto per legge sintetizza la sofferenza di una dinamica del credito che va modificata; lungaggini e pastoie burocratiche aggravano lo stato di malessere di un sistema imprenditoriale che sta scoppiando.
Per Giovanni Condorelli, - Segretario Generale di Ugl Sicilia – l’Osservatorio regionale sul credito esercita una fondamentale azione mitigatrice e di richiamo nei confronti del sistema. Ugl Sicilia, nel valutare attentamente le dinamiche intorno all’andamento dei flussi creditizi - prosegue Condorelli – ritiene indispensabile che, perdurando le difficoltà di accesso al credito da parte della PMI e delle famiglie, la Regione Siciliana punti su un Istituto di credito che ispiri la propria azione nel territorio partendo proprio dalla conoscenza dello stesso e del tessuto economico-produttivo.
sabato 3 ottobre 2009
UGLSICILIA: AGROALIMENTARE, ELETTO GIUSEPPE MESSINA SEGRETARIO REGIONALE FEDERAZIONE
Eletto in data 02/10/2009 Giuseppe Messina (nella foto) Segretario regionale della Federazione Agroalimentare nel corso del Congresso svoltosi il 2 ottobre c.a. presso i locali dell’UTL di Siracusa. Alla presenza dei delegati provenienti dalla nove province siciliane, di dirigenti ed aderenti della Sicilia, il 1° Congresso della Federazione Agroalimentare ha rinnovato i propri organi elettivi. AI lavori ha partecipato il Segretario nazionale della Federazione Agroalimentare, Paolo Mattei, il quale intervenendo ha focalizzato l’attenzione sul modello di riferimento per la crescita dei comparti che costituiscono la Federazione: agricolo e forestale, pesca e alimentarista. La Segreteria Regionale come modello flessibile per la crescita integrata dei sindacati di comparto e della Federazione nella sua unitarietà- è il messaggio del Segretario Nazionale a conclusione dell’intervento. Per Nino Cosentino, Segretario Nazionale del Sindacato Agricoli e Forestali, il 1° Congresso della Federazione Agroalimentare rappresenta il riconoscimento per una Categoria che tanto ha dato al Sindacato e che punta per il futuro sulla crescita nel segno del coordinamento e della rappresentanza per aggregare sempre più, distinguendosi per competenza ed autorevolezza. Dopo il saluto di Franco Fasola in rappresentanza della Segreteria Regionale, Tonino Galioto, Segretario Provinciale dell’Unione di Siracusa, ha sottolineato il lavoro prezioso profuso dai dirigenti di categoria nel territorio, contribuendo al raggiungimento di lusinghieri risultati per l’O.S.. Michele Gallo, neo Segretario regionale del Sindacato agricoli e forestali, ha focalizzato l’attenzione della platea sui risultati raggiunti, sulle proposte di riordino del settore forestale e sulle iniziative legate al rilancio del settore agricolo; mentre Franco Arena, Responsabile forestali ha posto l’accento sul problema del precariato nel settore. Puntare sul rafforzamento del dialogo con le parti sociali e con le istituzioni è il primo aspetto trattato dal neo Segretario regionale della Federazione Agroalimentari – Giuseppe Messina – che, nella sua relazione, punta i fari sulla necessità di potenziare l’informazione ed il supporto consulenziale ai dirigenti per sviluppare l’azione sindacale, partendo proprio dal territorio. Puntare su un moderno e flessibile modo di fare sindacato “con la gente e per la gente” supportato da una perentoria e puntuale informazione all’esterno – conclude Messina - possono e devono rappresentare punti di forza per una crescita continua e consapevole della categoria.
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