CAMPAGNA TESSERAMENTO UGL 2012

CAMPAGNA TESSERAMENTO UGL 2012
Lavorare é Crescere

UGL 1950-2010

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60 ANNI DI STORIA A FIANCO DEI LAVORATORI

giovedì 31 luglio 2008

VERSO LA DEFISCALIZZAZIONE DEL PREMIO DI ARRESTO DEFINITIVO


La Direzione Pesca del Ministero delle politiche agricole e forestali si è attivata, nei giorni scorsi, per predisporre una norma che preveda la defiscalizzazione del premio di arresto definitivo in favore delle imprese di pesca che usufruiranno dei contributi comunitari.
Se il provvedimento in esame, che è sostenuto da un Ordine del Giorno approvato alla Camera ed a firma dell’On.le Nicolò Cristaldi del PdL per la defiscalizzazione del premio per i tre anni successivi, compensa il datore di lavoro, è indispensabile – dichiara Giuseppe Messina Segretario Regionale UGL PESCA - che venga prevista non solo una compensazione per i marittimi ma anche e soprattutto un percorso di riqualificazione per garantire il reinserimento nel mondo del lavoro della gente di mare interessata alla fuoriuscita, anche in altri ambiti settoriali, prevedendo contributi ed incentivi fiscali anche alle libera iniziativa.
In tal senso – conclude Messina - l’UGL Agroalimentare Settore Pesca solleciterà, attraverso il Segretario nazionale, dott. Paolo Mattei, il Ministero per chiedere la previsione di una norma che garantisca il mantenimento del livello occupazionale al bacino di lavoratori interessati alla fuoriuscita parziale o totale dal settore della pesca.

mercoledì 30 luglio 2008

SI DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA CENTRALE DELLA PESCA ALLA DEMOLIZIONE NATANTI


La Commissione consultiva centrale pesca e acquacoltura all’unanimità ha espresso parere favorevole al decreto sull’arresto definitivo delle imbarcazioni da pesca. Il criteri individuato nell’assegnazione dei premi per le demolizioni è quello dell’anzianità delle imbarcazioni (5 punti in più ogni anno di anzianità). Avrà un peso minore il criterio della stazza dei pescherecci.
In tal modo – dichiara Giuseppe Messina Segretario regionale UGL PESCA - non verranno discriminate le imbarcazioni più piccole rispetto a quelle più grandi, dato che l’incidenza del costo del carburante ben oltre il 60% interessa anche le piccole imbarcazioni.
E’ una maniera equa per favorire l’uscita dal mercato di quelle imbarcazioni non più redditizie in termini di costi di gestione. Per il decreto definitivo si aspetta, la firma del provvedimento e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Resta la fondata preoccupazione- prosegue il segretario regionale - che attraverso lo strumento dell’arresto definitivo dell’attività di pesca vi sia un esodo di pescatori dal mercato del lavoro senza una politica di supporto al reinserimento o riqualificazione professionale.
Questo –dichiara Messina – è il grido d’allarme che l’UGL Pesca lancia per evitare che si ingrossi l’esercito dei disoccupati o degli inoccupati.
Occorre intervenire per supportare allo strumento dell’arresto definitivo percorsi di ricollocazione dei pescatori.Nel corso della seduta, infine, la Commissione ha trattato la proposta, che non è stata oggetto di votazione, di prevedere una maggior flessibilità nell’applicazione del fermo temporaneo per il compartimento di Mazara del Vallo. Rispetto al calendario ufficiale che prevede lo stop delle attività di pesca per il 25 agosto, è stato proposto di consentire alle imbarcazioni la chiusura della campagna di pesca prima di fermare temporaneamente le attività. Posticipando, di fatto, l’inizio del fermo anche di quindici giorni. O nel caso che le imbarcazioni non riuscissero a iniziare una campagna prima del 25 agosto, prevedere un avvio del fermo anche con quindici giorni di anticipo.

domenica 27 luglio 2008

APPROVATO PACCHETTO MISURE ANTI-CRISI PESCA DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI UE


Il Consiglio dei Ministri Ue (Giustizia e Affari internazionali) ha adottato il pacchetto di misure anti-crisi previste dal Regolamento del Consiglio. Il Regolamento, sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea il prossimo 31 luglio 2008 e entrerà in vigore a partire da quella data.
L’approvazione del Regolamento del Consiglio – afferma Giuseppe Messina Segretario regionale UGL PESCA – è un ulteriore passo verso la ristrutturazione del settore della pesca.
Lo strumento adotta misure volte facilitare l’adeguamento della flotta peschereccia a seguito della crisi causata dal drastico aumento dei prezzi dei carburanti.
L’iniziativa comunitaria – prosegue Messina – consente di integrare alcune disposizioni del Regolamento (CE) n.1198/2006 oltre che derogare ad alcune disposizioni dei Regolamenti (CE) n.2371/2002 e (CE) n.1198/2006, attraverso l’attuazione di piani di adeguamento della flotta che affrontino in maniera energetica ed efficace le attuali difficoltà economiche, garantendo, nel contempo, la vitalità economica a lungo termine del settore della pesca.
Il Regolamento – afferma il Dirigente regionale UGL – prevede interventi la cui durata è limitata (2010), data l’eccezionalità del momento economico in cui versa la pesca europea ed italiana in particolare.
Sono introdotti alcuni strumenti innovativi come il disarmo parziale, il piano di adeguamento della flotta che dovrà prevedere una riduzione della capacità del 30%, nonché l’arresto temporaneo agganciato alla dinamica biologica, alla stagionalità ed all’andamento del mercato.
Inoltre – sottolinea Messina – nei casi di arresto temporaneo è prevista la compensazione in favore dei pescatori (art.8 del Regolamento), compreso il prepensionamento, ed esteso anche nei casi di finanziamento di misure di fuoriuscita precoce dal settore.
Infine, a seguito dell’urgenza di intervenire per contrastare la grave crisi, il Consiglio UE ha deciso di aumentare al 95% il tasso di cofinanziamento comunitario FEP per le misure previste dal questo strumento nonché la messa a disposizione delle risorse finanziarie con corsia preferenziale ed il riconoscimento delle spese a partire dalla data di entrata in vigore del regolamento (31/07/08).

lunedì 21 luglio 2008

PRIMO CONFRONTO SULLA CASSA INTEGRAZIONE


Nel corso di una riunione tenutasi presso il Ministero del lavoro si è discusso, questa mattina, lo strumento della cassa integrazione straordinaria da estendere al settore della pesca come previsto dal decreto legge sulle misure urgenti per la pesca, il quale destinerà 10 milioni di euro per la realizzazione di questo istituto.
Per l’individuazione delle modalità di attuazione dello strumento è stata programmata una successiva riunione per il 24 luglio p.v. alla presenza di tutte le parti economico-sociali del settore.L’avvio di un tavolo di concertazione tra tutte le parti presso il ministero del lavoro – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale UGL Pesca – è un primo momento positivo di confronto che dovrà portare alla individuazione dei criteri per l’applicabilità al settore della pesca dello strumento della cassa integrazione straordinaria, segnale importante per un settore che attraversa un momento di profonda crisi.