Si è tenuta il 29 dicembre 2008 presso la sede dell’Associazione “Casa del Pescatore” di Mazara del Vallo, la tavola rotonda dal titolo: “Pesca, crisi-rilancio”. All’incontro, promosso dall’Associazione Liberi Armatori di Mazara del Vallo e dal suo Presidente, l’on.le Antonino Scillla, hanno partecipato: S.E. Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, l’Assessore regionale alla pesca, on.le Roberto Di Mauro, il Dirigente Generale della pesca, ing. Maurizio Agnese, il Direttore Generale di Federpesca, dott. Luigi Giannini, il comandante in II^ della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, CF (CP) Giosuè Messina.
Alla presenza di una numerosa schiera di armatori e pescatori, UGL ha partecipato con una delegazione composta da Franco Fasola, Capo Struttura Segreteria regionale UGL Sicilia e Giuseppe Messina, Segretario Regionale UGL Sicilia Agroalimentare Settore Pesca.
Nel corso della Tavola Rotonda si sono affrontate numerose questioni riguardanti il comparto e la generalizzata situazione di crisi. Giannini ha ufficializzato la nascita a Mazara del Vallo della “Organizzazione di Produttori (OP) del Gambero bianco e della triglia del Canale di Sicilia”, strumento indispensabile per le politiche di rilancio del segmento della pesca industriale mazarese, vera capitale della pesca italiana. Inoltre, il Direttore di Federpesca ha informato la numerosa platea che, agli inizi del 2009, si procederà alla sottoscrizione con le OO.SS. del nuovo contratto collettivo nazionale del settore che contemplerà moderni istituti a beneficio dei lavoratori anche immigrati. L’assessore regionale alla pesca ha posto l’accento sul brillante risultato raggiunto con l’approvazione della legge-pesca sul caro gasolio che ha previsto un ristoro per fronteggiare gli elevati costi di carburante sopportati dalle imprese di pesca ed in quota-parte dai lavoratori (contratto alla parte); nonché una provvidenza per la dotazione a bordo del blue-box, strumento indispensabile per elevare la sicurezza del natante durante la navigazione. L’ing. Agnese, si è soffermato sugli sforzi compiuti dagli Uffici della Direzione pesca per garantire la predisposizione dei Bandi di prossima uscita e per attivare un nuovo modello di confronto e dialogo con le marinerie attraverso la Conferenza regionale della pesca itinerante che ha consentito di informare le marinerie sulle potenzialità offerte dal FEP per il 2007 – 2013. Ugl Pesca – dichiara – Giuseppe Messina – ha sottolineato l’importante risultato raggiunto, a livello nazionale, dal movimento sindacale in ordine all’applicazione della CIGS in deroga al settore con un primo stanziamento di 10 milioni di euro per il 2008 ed a livello regionale per l’estensione al settore della pesca dei benefici previsti dal Programma PARI per il reimpiego dei lavoratori fuoriusciti dal mercato del lavoro. In tal senso, Ugl ha chiesto in Cabina di Regia – conclude il dirigente sindacale – una prima previsione di 5 milioni di euro da inserire nel budget previsionale 2009 del Programma PARI. Ugl Sicilia – precisa Giovanni Condorelli, Segretario Generale – ha puntato molto sul settore della pesca, strategico per l’economia isolana sia in termini di fatturato che di occupati. In tema di contrattazione, Ugl – conclude Condorelli – sostiene che per modernizzare le regole del settore è necessario che si pervenga alla sottoscrizione di una duplice piattaforma contrattuale: la prima che regolamenti l’attività della pesca industriale e la seconda che disciplini la pesca artigianale organizzata nella forma cooperativistica ed interessata ad una realtà produttiva diversa.
Alla presenza di una numerosa schiera di armatori e pescatori, UGL ha partecipato con una delegazione composta da Franco Fasola, Capo Struttura Segreteria regionale UGL Sicilia e Giuseppe Messina, Segretario Regionale UGL Sicilia Agroalimentare Settore Pesca.
Nel corso della Tavola Rotonda si sono affrontate numerose questioni riguardanti il comparto e la generalizzata situazione di crisi. Giannini ha ufficializzato la nascita a Mazara del Vallo della “Organizzazione di Produttori (OP) del Gambero bianco e della triglia del Canale di Sicilia”, strumento indispensabile per le politiche di rilancio del segmento della pesca industriale mazarese, vera capitale della pesca italiana. Inoltre, il Direttore di Federpesca ha informato la numerosa platea che, agli inizi del 2009, si procederà alla sottoscrizione con le OO.SS. del nuovo contratto collettivo nazionale del settore che contemplerà moderni istituti a beneficio dei lavoratori anche immigrati. L’assessore regionale alla pesca ha posto l’accento sul brillante risultato raggiunto con l’approvazione della legge-pesca sul caro gasolio che ha previsto un ristoro per fronteggiare gli elevati costi di carburante sopportati dalle imprese di pesca ed in quota-parte dai lavoratori (contratto alla parte); nonché una provvidenza per la dotazione a bordo del blue-box, strumento indispensabile per elevare la sicurezza del natante durante la navigazione. L’ing. Agnese, si è soffermato sugli sforzi compiuti dagli Uffici della Direzione pesca per garantire la predisposizione dei Bandi di prossima uscita e per attivare un nuovo modello di confronto e dialogo con le marinerie attraverso la Conferenza regionale della pesca itinerante che ha consentito di informare le marinerie sulle potenzialità offerte dal FEP per il 2007 – 2013. Ugl Pesca – dichiara – Giuseppe Messina – ha sottolineato l’importante risultato raggiunto, a livello nazionale, dal movimento sindacale in ordine all’applicazione della CIGS in deroga al settore con un primo stanziamento di 10 milioni di euro per il 2008 ed a livello regionale per l’estensione al settore della pesca dei benefici previsti dal Programma PARI per il reimpiego dei lavoratori fuoriusciti dal mercato del lavoro. In tal senso, Ugl ha chiesto in Cabina di Regia – conclude il dirigente sindacale – una prima previsione di 5 milioni di euro da inserire nel budget previsionale 2009 del Programma PARI. Ugl Sicilia – precisa Giovanni Condorelli, Segretario Generale – ha puntato molto sul settore della pesca, strategico per l’economia isolana sia in termini di fatturato che di occupati. In tema di contrattazione, Ugl – conclude Condorelli – sostiene che per modernizzare le regole del settore è necessario che si pervenga alla sottoscrizione di una duplice piattaforma contrattuale: la prima che regolamenti l’attività della pesca industriale e la seconda che disciplini la pesca artigianale organizzata nella forma cooperativistica ed interessata ad una realtà produttiva diversa.
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