24 Aprile 2009. Siglato da UGL SICILIA PESCA Accordo sulla CIGS in deroga al settore della pesca
venerdì 24 aprile 2009
giovedì 23 aprile 2009
IN PUBBLICAZIONE I PRIMI BANDI FEP
Definiti i contenuti del bando di attuazione della Misura 1.3 ex art.25 del Reg. CE n.1198/06 che prevede investimenti per l’adeguamento della capacità di pesca attraverso il finanziamento di interventi per la selettività e di miglioramento a bordo dei pescherecci. Alla presenza del Diregente Generale, GianMaria Sparma, e dei dirigenti Salvino Roccapalumba, Patrizia Vinci e Antonina Terranova, i rappresentanti delle Associazioni datoriali e delle OO.SS. hanno apportato i correttivi e gli aggiustamenti alla bozza sottoposta dall’Amministrazione per renderla più vicina alle esigenze operative dei beneficiari. In merito ai criteri di selezione previsti dal Bando, Giuseppe Messina – Segretario regionale UGL Sicilia Settore Pesca - ha sottolineato la necessità che l’amministrazione privilegi, nell’attribuzione della pesatura dei punteggi alla griglia di valutazione, specifici criteri come quelli che riguardano progetti volti a migliorare le condizioni di lavoro e sicurezza a bordo, progetti presentati da soggetti appartenenti alla piccola pesca, progetti volti a migliorare la qualità e la sicurezza alimentare a bordo, nonché progetti che garantiscano lo svecchiamento delle imbarcazioni vetuste. Nel corso della riunione del Tavolo Tecnico si sono definiti i contenuti della Misura 2.3 di cui agli articoli 34 e 35 del Reg. CE n.1198/2006 in materia di investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione. Ugl Sicilia Settore Pesca – dichiara Giuseppe Messina - ha proposto all’Amministrazione che si attribuisca una pesatura maggiore ad alcuni criteri prioritari nella valutazione dei progetti da finanziare, ed in particolare quelli che prevedono il miglioramento delle condizione di lavoro e sicurezza negli impianti e durante la fase distributiva, quelli che prevedono una integrazione di filiera (Filiera Corta) e quei progetti che garantiscono la creazione di posti di lavoro ed il mantenimento di quelli preesistenti.
Per Giovanni Condorelli – Segretario Generale Ugl Sicilia – l’auspicio è che l’Assessore accolga le istanza delle parti sociali ed in tempi brevi possa pubblicare i bandi sull’ammodernamento e sulle trasformazioni e commercializzazioni.
Per Giovanni Condorelli – Segretario Generale Ugl Sicilia – l’auspicio è che l’Assessore accolga le istanza delle parti sociali ed in tempi brevi possa pubblicare i bandi sull’ammodernamento e sulle trasformazioni e commercializzazioni.
mercoledì 22 aprile 2009
CONDORELLI: DIREZIONE MARITTIMA DI PALERMO, FIRMATO VERBALE DI ACCORDO CIGS IN DEROGA PESCA
Siglato per adesione il verbale di accordo del 6 febbraio 20009, sottoscritto dalle associazioni datoriali e da alcune OO.SS., presso la Direzione Marittima di Palermo per l’estensione degli ammortizzatori sociali in deroga al settore della pesca. La firma del verbale di accordo – dichiara Giuseppe Messina, segretario regionale Ugl Sicilia settore Pesca – integra il contenuto del precedente accordo e completa la platea delle OO.SS. firmatarie. Per Franco Fasola – componente della Segreteria Generale Ugl Sicilia – il significato dell’adesione va oltre l’atto formale e garantisce l’attivazione delle procedure per l’erogazione dello strumento di sostegno al reddito in favore dei pescatori delle marinerie operanti nella Sicilia Occidentale. Secondo Giovanni Condorelli – Segretario Generale Ugl Sicilia – viene resa operativa una delle fasi previste dalla normativa nazionale che regolamenta l’utilizzo della cassa integrazione in deroga e cioè quella della cosiddetta politica passiva. Occorre completare l’iter per l’accesso da parte dei pescatori all’utilizzo della CIGS in derogagiungendo ad una celere sottoscrizione in Assessorato regionale al lavoro dell’accordo per l’attivazione delle politiche attive riguardanti il percorso di orientamento e formativo indispensabili per usufruire del sostegno al reddito. In tal senso Ugl Sicilia – conclude Condorelli – ha già sensibilizzato l’Assessore regionale al lavoro, On.le Carmelo Incardona – alla convocazione delle parti per la sottoscrizione dell’accordo sulle politiche di welfare to work.
domenica 19 aprile 2009
QUALE POLITICA PESCA UE NEL MEDITERRANEO
Nel corso del convegno organizzato, sabato 19 aprile, dal movimento politico “LA DESTRA” di Mazara del Vallo, dal titolo: “Pesca e agricoltura in Sicilia, quanto ci aiuta l’Europa?”, UGL Sicilia ha lanciato un appello alla deputazione siciliana al Parlamento Europeo, rappresentata, per l’occasione, dall’On.le Nello Musumeci. Nel corso dell’intervento ai lavori, forte preoccupazione è stata espressa da Giuseppe Messina – segretario regionale UGL Sicilia Settore Pesca – circa i contenuti emersi dai lavori propedeutici per la stesura della PCP: lo strumento europeo, per eccellenza, quello cioè che detta le linee strategiche di politica economica, per i prossimi anni, nel settore della pesca ed alle quali tutti gli Stati membri dovranno uniformarsi. Le dichiarazioni di J. Borg, Commissario europeo per la pesca, rilasciate alla Conferenza regionale della pesca di Agrigento del 28 marzo scorso, rappresentato – prosegue Messina – la confermata volontà dell’UE di far ruotare gli interessi della pesca verso le Lobby del Mare del Nord, anche in procinto dell’apertura delle frontiere attraverso l’Area Euromediterranea di Libero Scambio che a partire dal 2010 interesserà il cuore del Mediterraneo. Nel concludere l’intervento, Messina ha chiesto al parlamentare europeo un impegno particolare per rivedere la decisione europea sul “de minimis” che ha tenuto inspiegabilmente fuori la pesca dalla revisione dell’importo minimo che ha danneggiato le imprese siciliane ed i lavoratori del mare.
La Sicilia – sottolinea Giovanni Condorelli - non può restare fuori dal dibattito intorno alle scelte di partenariato che determineranno lo sviluppo delle economie che si affacciano nel Mediterraneo, ne prossimo decennio. La Sicilia e Mazara del Vallo in particolare – prosegue il Segretario - hanno le carte in regola per esercitare un ruolo di primo piano per storia, posizione geografica, potenzialità turistico-ricettive, ospitalità, patrimonio storico-monumentale; questo è cio che UGL SICILIA ha rappresentato sia all’On.le Nello Musumeci che agli On.li Gino Ioppolo e Tony Scilla, affinché si facciano garanti nei rispettivi tavoli istituzionali del rilancio della pesca siciliana a salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro che vedono i pescatori protagonisti del rilancio di un territorio ricco di capacità imprenditoriale e di professionalità nel settore ittico.
La Sicilia – sottolinea Giovanni Condorelli - non può restare fuori dal dibattito intorno alle scelte di partenariato che determineranno lo sviluppo delle economie che si affacciano nel Mediterraneo, ne prossimo decennio. La Sicilia e Mazara del Vallo in particolare – prosegue il Segretario - hanno le carte in regola per esercitare un ruolo di primo piano per storia, posizione geografica, potenzialità turistico-ricettive, ospitalità, patrimonio storico-monumentale; questo è cio che UGL SICILIA ha rappresentato sia all’On.le Nello Musumeci che agli On.li Gino Ioppolo e Tony Scilla, affinché si facciano garanti nei rispettivi tavoli istituzionali del rilancio della pesca siciliana a salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro che vedono i pescatori protagonisti del rilancio di un territorio ricco di capacità imprenditoriale e di professionalità nel settore ittico.
venerdì 17 aprile 2009
CONDORELLI, RIPARTITE RISORSE FINANZIARIE CIGS IN DEROGA SETTORE PESCA
Ripartita alle Regioni la somma pari a 10 milioni di Euro, di cui all’art.4-ter, comma 7, Legge n.129/08, destinata all’ammortizzatore sociale in deroga per il settore della pesca, come da D.I. n.44768 del 23/12/2008. Alla Sicilia è stata assegnata la somma pari a Euro 3.310.793 – dichiara Giuseppe Messina, segretario regionale UGL Pesca – da destinare ai lavoratori del settore, previo accordo territoriale siglato tra le associazioni datoriali e sindacali presso la Direzione Marittima/Capitaneria di porto territorialmente competente.
Con Nota del Ministero del lavoro del 12/12/2008 prima e con il successivo Messaggio n.4497 del 26/02/09 dell’INPS Centrale – prosegue Messina – si precisa che il lavoratori devono congiuntamente essere imbarcati ed essere lavoratori dipendenti o soci lavoratori di imprese di pesca inquadrate dall’INPS con codice statistico contributivo 1.20.01 oppure 1.21.01; inoltre ai lavoratori deve applicarsi, almeno con decorrenza dall’anno 2007, il CCNL si settore, sia per la parte normativa che per quella retributiva.
I pescatori che potranno percepire l’ammortizzatore sociale in Sicilia - interviene Giovanni Condorelli – Segretario Generale UGL SICILIA - saranno complessivamente 3.833, con una attribuzione complessiva di giornate pari a 63.956 ed un costo giornaliero pari a Euro 51,77. UGL SICILIA – conclude Condorelli - auspica che le Autorità Marittime convochino le parti interessate alla presenza dell’INPS competente territorialmente, come ribadito dal Direttore Centrale, dott. Ruggero Golino, nel Messaggio n.7002 del 27/03/09, per evitare che siano dichiarati inefficaci gli accordi territoriali attuativi del D.I.44786 del 23/12/08.
Con Nota del Ministero del lavoro del 12/12/2008 prima e con il successivo Messaggio n.4497 del 26/02/09 dell’INPS Centrale – prosegue Messina – si precisa che il lavoratori devono congiuntamente essere imbarcati ed essere lavoratori dipendenti o soci lavoratori di imprese di pesca inquadrate dall’INPS con codice statistico contributivo 1.20.01 oppure 1.21.01; inoltre ai lavoratori deve applicarsi, almeno con decorrenza dall’anno 2007, il CCNL si settore, sia per la parte normativa che per quella retributiva.
I pescatori che potranno percepire l’ammortizzatore sociale in Sicilia - interviene Giovanni Condorelli – Segretario Generale UGL SICILIA - saranno complessivamente 3.833, con una attribuzione complessiva di giornate pari a 63.956 ed un costo giornaliero pari a Euro 51,77. UGL SICILIA – conclude Condorelli - auspica che le Autorità Marittime convochino le parti interessate alla presenza dell’INPS competente territorialmente, come ribadito dal Direttore Centrale, dott. Ruggero Golino, nel Messaggio n.7002 del 27/03/09, per evitare che siano dichiarati inefficaci gli accordi territoriali attuativi del D.I.44786 del 23/12/08.
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