Nel corso del convegno organizzato, sabato 19 aprile, dal movimento politico “LA DESTRA” di Mazara del Vallo, dal titolo: “Pesca e agricoltura in Sicilia, quanto ci aiuta l’Europa?”, UGL Sicilia ha lanciato un appello alla deputazione siciliana al Parlamento Europeo, rappresentata, per l’occasione, dall’On.le Nello Musumeci. Nel corso dell’intervento ai lavori, forte preoccupazione è stata espressa da Giuseppe Messina – segretario regionale UGL Sicilia Settore Pesca – circa i contenuti emersi dai lavori propedeutici per la stesura della PCP: lo strumento europeo, per eccellenza, quello cioè che detta le linee strategiche di politica economica, per i prossimi anni, nel settore della pesca ed alle quali tutti gli Stati membri dovranno uniformarsi. Le dichiarazioni di J. Borg, Commissario europeo per la pesca, rilasciate alla Conferenza regionale della pesca di Agrigento del 28 marzo scorso, rappresentato – prosegue Messina – la confermata volontà dell’UE di far ruotare gli interessi della pesca verso le Lobby del Mare del Nord, anche in procinto dell’apertura delle frontiere attraverso l’Area Euromediterranea di Libero Scambio che a partire dal 2010 interesserà il cuore del Mediterraneo. Nel concludere l’intervento, Messina ha chiesto al parlamentare europeo un impegno particolare per rivedere la decisione europea sul “de minimis” che ha tenuto inspiegabilmente fuori la pesca dalla revisione dell’importo minimo che ha danneggiato le imprese siciliane ed i lavoratori del mare.
La Sicilia – sottolinea Giovanni Condorelli - non può restare fuori dal dibattito intorno alle scelte di partenariato che determineranno lo sviluppo delle economie che si affacciano nel Mediterraneo, ne prossimo decennio. La Sicilia e Mazara del Vallo in particolare – prosegue il Segretario - hanno le carte in regola per esercitare un ruolo di primo piano per storia, posizione geografica, potenzialità turistico-ricettive, ospitalità, patrimonio storico-monumentale; questo è cio che UGL SICILIA ha rappresentato sia all’On.le Nello Musumeci che agli On.li Gino Ioppolo e Tony Scilla, affinché si facciano garanti nei rispettivi tavoli istituzionali del rilancio della pesca siciliana a salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro che vedono i pescatori protagonisti del rilancio di un territorio ricco di capacità imprenditoriale e di professionalità nel settore ittico.
La Sicilia – sottolinea Giovanni Condorelli - non può restare fuori dal dibattito intorno alle scelte di partenariato che determineranno lo sviluppo delle economie che si affacciano nel Mediterraneo, ne prossimo decennio. La Sicilia e Mazara del Vallo in particolare – prosegue il Segretario - hanno le carte in regola per esercitare un ruolo di primo piano per storia, posizione geografica, potenzialità turistico-ricettive, ospitalità, patrimonio storico-monumentale; questo è cio che UGL SICILIA ha rappresentato sia all’On.le Nello Musumeci che agli On.li Gino Ioppolo e Tony Scilla, affinché si facciano garanti nei rispettivi tavoli istituzionali del rilancio della pesca siciliana a salvaguardia delle migliaia di posti di lavoro che vedono i pescatori protagonisti del rilancio di un territorio ricco di capacità imprenditoriale e di professionalità nel settore ittico.
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