lunedì 9 novembre 2009
UGL AGROALIMENTARE: DIRITTI DI PESCA TRASFERIBILI, PESCA SICILIANA A RISCHIO
Un nuovo modello di gestione della pesca è in discussione a Bruxelles nell’ambito dei principi contenuti nel Libro Verde e inerente il processo di riforma della Politica Comune della Pesca (PCP). L’idea di conferire ad ogni impresa, in maniera generalizzata, quote o diritti di pesca individuali trasferibili (ITQ) , non ci convince affatto – dichiara Giuseppe Messina Segretario Regionale Ugl Agroalimentare.
Il ragionamento seppur condivisibile nella direzione della gestione responsabile della pesca, attraverso la responsabilizzazione diretta delle imprese ittiche - prosegue Messina – appare inapplicabile ad ambiti territoriali caratterizzati da specificità e da realtà pescherecce artigianali. Esistono grandi diversità in termini organizzativi, sociali ed economici nei diversi Paesi, laddove l’attività è di tipo industriale, il diritto di pesca, a determinate condizioni, può avere una sua logica in termini di effetti di razionalizzazione, eco sostenibilità e stabilizzazione del diritto di pesca. In Paesi a forte componente artigianale, caratterizzati dalla presenza di imprese di piccole dimensioni, più fragili ed esposte a fattori di crisi sottolinea Messina – il rischio è una concentrazione delle quote e dei diritti, peraltro trasferibili, nelle mani di pochi gruppi finanziariamente più forti, con conseguente scomparsa della piccola pesca. Se poi si pensa al Mediterraneo, dove le quote di pesca al di fuori del tonno non sono applicate per la multispecificità delle catture, ed in cui il principio della trasferibilità potrebbe essere applicato al solo diritto di pesca, gli effetti delle ITQ potrebbero essere ancora più devastanti, ammesso che la Legge consenta mai di trasformare una licenza di pesca in un diritto trasferibile.
Chiediamo un confronto a tutti i livelli - conclude Messina - per ragionare intorno alle nuove regole della PCP che mirano alla destrutturazione del tessuto europeo delle imprese della piccola pesca, da cui dipende l’esistenza di tante comunità costiere. Occorre una attenta valutazione circa l’impatto socio economico che l’introduzione delle quote o diritti di pesca individuali trasferibili può comportare nel comparto della piccola pesca al fine di tutelare la specificità del Mediterraneo e degli equilibri socio-economici della pesca siciliana.
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