lunedì 5 luglio 2010
PESCA: PORTO PALO DI CAPO PASSERO, SI AL PGL
Il riconoscimento della professione del pescatore come categoria usurante, l’inserimento del settore della pesca professionale e della pesca artigianale nella riforma degli ammortizzatori sociali ordinari, NO alla licenza a punti, No ai diritti di pesca trasferibili, No alla Tassa rifiuti speciali (SISTRI), NO alla dualità nella marineria, SI ad un Regolamento UE ad hoc per la pesca artigianale, Si al PGL, SI al CCNL per la piccola pesca. Sono alcuni spunti emersi nel corso del dibattito organizzato da Federcoopesca, d’intesa con Ugl Agroalimentare Sicilia, nei giorni 2 e 3 luglio u.s. a Porto Palo di Capo passero.
Alla due giorni di seminari coordinati da Antonio Presti, Referente Tecnico di Federcoopesca Sicilia, ed organizzati da Angelo Mancuso, Presidente Federcoopesca Sicilia, Nino Accetta, Consigliere nazionale Federcoopesca e Attilio Nardo Responsabile Provinciale di Federcoopesca Siracusa, d’intesa con Ugl Sicilia rappresentata dal Segretario Generale e Segretario Confederale, Giovanni Condorelli e Giuseppe Messina, segretario regionale di Ugl Agroalimentare, ha partecipato il prof. Mario Ferretti, Esperto internazionale in Tecnologie della pesca ed un centinaio di pescatori della marineria di Porto Palo di Capo Passero.
Nel corso dell’intervento Messina ha tracciato l’impegno di Ugl Agroalimentare Sicilia a fianco di Federcoopesca e dei pescatori siciliani riuscendo a far inserire nell’Accordo quadro sugli AA.SS. in Sicilia anche il socio lavoratori delle cooperative, la piccola pesca fino al 2009 è stata esclusa dai benefici provenienti dalla CIGS in deroga. Diversi i temi trattati e gli impegni assunti da Ugl Agroalimentare Sicilia nei confronti degli interessati pescatori, come per esempio la necessità di strutturare un piano di Gestione Locale per garantire futuro produttivo al comparto pesca di Porto Palo, oppure l’avvio di corsi di aggiornamento, qualificazione e riqualificazione in favore degli operatori interessati.
Per Giovanni Condorelli serve un CCNL specifico per la piccola pesca con istituti che ne garantiscano la tutela sia durante la vita attiva nel lavoro che in età pensionabile. Assunto l’impegno di riprendere a Roma la discussione sul riconoscimento di usurante alla categoria dei pescatori. Sulle lungaggini burocratiche da parte degli uffici della Regione Siciliana, Condorelli, si è impegnato a sollecitare il Governo regionale per sbloccare tutti i pagamenti in itinere in favore dei pescatori. In merito al regime di controlli, conclude Condorelli, serve informare in maniera più continuativa i pescatori sugli effetti del Regolamento Ue sui controlli per aumentare la consapevolezza degli operatori del mare nella corretta applicazione delle nuove regole. L’Auspicio è che si possa tornare fra qualche mese consapevoli che porto Palo e la sua marineria si è dotata del PGL.
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