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sabato 26 giugno 2010

CCNL PESCA: UGL SICILIA MAGGIORE TUTELA CONTRATTUALE PESCATORI



Maggiore tutela economico-sociale attraverso l'introduzione di un CCNL della piccola pesca che fissi specifici istituti in favore dei soci lavoratori delle cooperative di piccola pesca ex L n.250/58, e' quanto emerso dal dibattito nel corso del convegno organizzato da Federcoopesca a Patti stamane.All'incontro, organizzato da Federcoopesca Sicilia e coordinato dal Presidente regionale, Angelo Mancuso (nella foto a sinistra), dal Componente Consiglio nazionale, Nino Accetta (nella foto a destra) e dal Referente tecnico di Federcoopesca Sicilia, Antonio Presti (nella foto al centro),in attuazione dell'Accordo di Programma Quadro tra Assessorato regionale risorse agricole e alimentari e le Associazioni rappresentative del mondo cooperativo della pesca siciliana, ai sensi del DDG n.600/Pesca del 28/12/2008, ha partecipato una delegazione di Ugl Sicilia composta dal Segretario Confederale, Giovanni Condorelli, da Giuseppe Messina, Franco Fasola e Maurizio Caliva'. Il Piano di Gestione Locale e' l'unico strumento per garantire un futuro produttivo alle marinerie e alle giovani generazioni - dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Agroalimentare di Ugl Sicilia - i quali potranno beneficiare degli aiuti previsti dalle misure del FEP. Un modello di autogestione consapevole nel rispetto degli stocks ittici e dell'ambiente marino che veda protagonisti i pescatori nel governo unico delle risorse, prosegue Messina, il quale si e' soffermato sulla necessita' di rivedere alcuni istituti per introdurre maggiore tutela in favore dei soci lavoratori delle cooperative di pesca sul versante infortuni, sui criteri pensionistici, sulla copertura previdenziale ed assicurativa, sul minimo monetario tabellare INPS, sulla copertura attraverso l'ammortizzatore sociale non più' in deroga ma a carattere ordinario. Serve innovare la L n.250/58, conclude Messina, per allineare gli istituti giuridici alle nuove regole del mercato del lavoro. Il Segretario Confederale di Ugl, Giovanni Condorelli (nella foto) , nel corso del suo intervento ha rimarcato la proficua collaborazione con Federcoopesca Sicilia che ha prodotto importanti risultati come l'approvazione della norma che introduce la formazione professionale al settore della pesca e l'estensione dell'ammortizzatore sociale per il 2010, misura economica a sostegno del mancato reddito per interruzione dell'attivita' di pesca per cause non dovute alla volonta' dell'armatore. Assunto da Ugl l'impegno di sensibilizzare il Governo italiano circa il riconoscimento del lavoro del pescatore come categoria usurante, l'estensione per il 2011 dell'ammortizzatore sociale per il comparto della piccola pesca, l'applicazione dell'IVA agricola alla pesca, la riforma della L. n.250/58. Nel corso del dibattito che ha visto la partecipazione attiva della marineria del comprensorio, Condorelli ha assunto l'impegno di promuovere un'azione verso il Governo siciliano per dare attuazione allo Statuto siciliano, in termini di potesta' primaria nel settore della pesca, che da l'opportunita' di istituire il Registro delle licenze di pesca per il rilascio delle stesse, dietro apposito studio scientifico, in favore dei pescatori operanti all'interno di un Piano di Gestione Locale. Aperto il confronto con Ugl Sicilia sull'utilizzo della Feluca, attrezzo altamente selettivo, storicamente legato alla tradizione peschereccia messinese, che abbisogna di garanzie circa il riconoscimento ufficiale come pesca speciale.

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