giovedì 27 maggio 2010
FORMAZIONE PESCA: PROROGATI TERMINI AL 30 GIUGNO 2010
Con nota n. 2147 del 26 maggio 2010 il Dirigente Generale del Dipartimento regionale Istruzione e Formazione Professionale, Patrizia Monterosso, ha prorogato fino al 30 giugno p.v. i termini di scadenza di cui all’Avviso n.7 del 17 marzo 2010 relativo a "Realizzazione di attività formative a favore della gente di mare e dello sviluppo dei nuovi mestieri del mare e della pesca”
Si ricorda che il bando 'In.for.MARE' è destinato alla realizzazione di attività formative indirizzate alla gente di mare per lo sviluppo dei nuovi mestieri del mare e della pesca.
La finalità generale dell'intervento proposto dalla Regione siciliana, in armonia con le innovazioni introdotte dalla programmazione del Fondo sociale europeo per il periodo 2007-2013, è quella di garantire un'offerta formativa di qualità nel territorio siciliano in grado di assicurare le competenze professionali necessarie a sostenere l'occupabilità di personale marittimo, e più in generale, del settore della nautica e della pesca.
Una offerta che si colloca, per quelle professioni che lo richiedono, nel pieno rispetto delle disposizioni emanate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (e ove previsto anche d'intesa con il ministero della Istruzione, Università e della Ricerca), e con la normativa emanata dall'organizzazione Marittima Internazionale, contenute nella convenzione internazionale sugli standard minimi di addestramento e certificazione della gente di mare (STCW'95).
In particolare le proposte formative presentate sul bando devono concorrere a:
- integrare ed approfondire l'istruzione scolastica e/o professionale fornendo le conoscenze e i titoli necessari per inserirsi nel mercato del lavoro e nei percorsi di carriera della gente di mare;
- contrastare e prevenire la disoccupazione della gente di mare con particolare riferimento al personale marittimo che rischia di essere espulso dai processi produttivi in quanto privo di competenze.
La proroga garantisce una maggiore qualità di sistema – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Agroalimentare Sicilia – per via della necessità di dare credibilità ai progetti attraverso lo strumento dell’ATS che consente di coinvolgere le strutture di settore del territorio ed individuare in parte anche le platee di soggetti interessati alla partecipazione ai progetti corsuali di cui al bando.
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