CAMPAGNA TESSERAMENTO UGL 2012

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UGL 1950-2010

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venerdì 15 maggio 2009

CONDORELLI: PESCA, PRIMI AIUTI PER 21 MILIONI DI EURO


Sbloccati i primi fondi per il rilancio dell’economia ittica siciliana, è la risultante dei lavori preparatori che hanno visto le associazioni datoriali e le OO.SS. condividere con l’Amministrazione regionale i contenuti dei bandi relativi alle misure 1.3 “Investimenti a bordo dei pescherecci e alla selettività” e 2.3 “Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione”. Per Ugl Sicilia – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale Pesca, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dei bandi è il primo passo verso la ripresa produttiva del settore, gli 8 milioni di euro per gli ammodernamenti ed i 13 milioni per gli investimenti a terra rappresentano da un lato la garanzia per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei pescatori a bordo delle imbarcazioni da pesca e dall’altro il presupposto per nuove opportunità di lavoro. Va sottolineata – prosegue il Dirigente sindacale - l’azione incisiva dell’amministrazione regionale che, attraverso l’impulso del Dirigente Generale, Gianmaria Sparma, ha accelerato le procedure per lo sblocco dei fondi FEP. Le risorse sono riferite al triennio 2007-2009 e destinatari del contributo pari al 60% della spesa ammessa, sono le micro, piccole e medie imprese; nonché le imprese con meno di 750 dipendenti e con un fatturato non superiore a 200 milioni di euro, alle quali potrà essere erogato un contributo pari al 30% della spesa concessa, le quali avranno 60 giorni di tempo per presentare le domande. Il contributo massimo erogabile – conclude Messina – per ogni singolo progetto, sarà di 1 milione e 500 mila euro. Con lo sblocco dei primi bandi – dichiara Condorelli, Segretario Generale Ugl Sicilia - la Sicilia potrà razionalizzare l’attività di pesca, innovando il settore verso un’economia ecosostenibile, migliorando la qualità e la conservazione a bordo ed a terra del pescato; nonché le condizioni di vita a bordo dei pescatori. L’auspicio è –conclude Condorelli – che con la stessa celerità si possano bandire le atre misure del FEP.

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