CAMPAGNA TESSERAMENTO UGL 2012

CAMPAGNA TESSERAMENTO UGL 2012
Lavorare é Crescere

UGL 1950-2010

UGL 1950-2010
60 ANNI DI STORIA A FIANCO DEI LAVORATORI

lunedì 7 novembre 2011

Altro che pesce, siamo alla frutta

Proclamato lo stato di agitazione e di mobilitazione delle marinerie siciliane dalle Centrali Cooperative del settore ittico per i mancati interventi amministrativi e legislativi della Regione rivendicati dai pescatori siciliani.
<>.
<< L'entrata in vigore di nuove e più restrittive regole comunitarie – aggiungono i Presidenti regionali delle Federazioni Cooperative di settore che organizzano l'80% delle 3500 imbarcazioni della pesca Sicilia - l'aumento vertiginoso dei costi del gasolio e delle altre materie prime (reti ed attrezzature), nonché l’aumento dell'inquinamento dell'habitat marino hanno aumentato le difficoltà dell'intero comparto>>.
<>.
<< Proprio per ciò, da mesi richiediamo alla Direzione del Dipartimento Regionale Pesca, all'Assessore al ramo e al Governo Regionale, il varo di un pacchetto di misure di emergenza atte a fronteggiare nel breve e nel medio periodo le difficoltà imprenditoriali che hanno messo in ginocchio i 6 mila pescatori isolani della pesca artigianale che trovano occupazione nel comparto.>>.
<< Pur apprezzando l’importante atto politico, fatto dalla Giunta di Governo, nel luglio del 2011 che, aderendo alle sollecitazioni e alla richiesta delle Centrali Cooperative, ha dichiarato lo stato di crisi del settore, le stesse oggi si chiedono: a che serve averlo fatto se non viene accompagnata da provvedimenti adeguati a sostenere le imprese? Perché dichiarare lo stato di crisi se poi non vengono pensati e messi in atto strumenti idonei per affrontarla?
Le Regioni Liguria e Toscana hanno ottenuto dall’UE, attraverso Piani di Gestione specifici, le deroghe necessarie per continuare la pesca del novellame di rossetto. In Sicilia non si parla più di modalità di pesche speciali (novellame, bianchetto, cicirello). Viene da chiedersi: gli amministratori di quelle regioni sono più bravi?>>.

<>.
<< Alla ineludibile dichiarazione dello stato di agitazione nelle marinerie della piccola pesca - concludono i vertici delle Federazioni Cooperative ittiche - ed in assenza di concrete iniziative da parte del Governo, inevitabilmente ci vedremo costretti a far seguire una forte manifestazione di protesta a Palermo di tutto il settore.>>.

Nessun commento:

Posta un commento