martedì 23 marzo 2010
PESCA: C.R.I., CHIESTA APPLICAZIONE CIGS IN DEROGA PICCOLA PESCA
Chiesta l’estensione dell’istituto dell’ammortizzatore sociale in deroga anche al settore della piccola pesca artigianale disciplinato dalla L. n.250/58 nel corso della seduta della Commissione Regionale per l’Impiego del 25 febbraio u.s. come da Verbale approvato nella seduta del 22/03/2010.
Abbiamo già presentato la bozza di accordo regionale per l’estensione della CIGS in deroga in favore del comparto della piccola pesca artigianale all’Assessore Lino Leanza – dichiara Giuseppe Messina, Segretario regionale agroalimentare e Componente della CRI presso l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. In Veneto ed il Calabria i benefici sono stati estesi ai pescatori imbarcati nelle cooperative disciplinate dalla L. n.250/58 – precisa Messina – attraverso l’utilizzo di parte del fondi stanziati dal governo nazionale attraverso la Conferenza Stato-Regioni. Dello stesso parere il Componente CRI di ConfCooperative, Nino Maraventano il quale ha dichiarato che: “…è indispensabile l’inclusione del comparto della piccola pesca disciplinato dalla L. n.250/58 per le gravi difficoltà nel rinnovamento strutturale aggravato dalla crisi economica nazionale ed internazionale”. Ci aspettiamo dall’’Assessore al lavoro Leanza – conclude Messina - una presa di posizione sulla questione sollevata da Ugl Agroalimentare per dare certezza alle centinaia di lavoratori del mare ad oggi preclusi dai benefici della CIGS in deroga rispetto ad altre categorie.
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