“Per la seconda volta, dopo Campobasso, abbiamo scelto
il Sud per celebrare il nostro 1° Maggio, perché il Mezzogiorno continua ad
essere il grande assente nell’agenda economica del governo tecnico e perché
l’Ugl vuole dimostrare il proprio sostegno ad un territorio che nonostante
tutto non si arrende e senza il quale non può esserci sviluppo per l’intero
Paese”.
Così il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, spiega le motivazioni che hanno spinto la sua Organizzazione a scegliere la città di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, per la ricorrenza più importante per il mondo del lavoro.
‘Con lo sviluppo rinasce il lavoro’ è lo slogan scelto dall’Ugl per ricordare al Governo che “prima viene un progetto di sviluppo con misure per la crescita, tra cui in primis quelle fiscali, e solo dopo una riforma del lavoro. Ad oggi invece non c’è un piano industriale per il Paese, non abbiamo una riforma fiscale e stiamo persino assistendo ad incremento vertiginoso di tasse e tariffe, insieme ad un arretramento del welfare e dei servizi per cittadini, quindi per lavoratori e pensionati, che continuano a fare sempre più difficilmente il loro dovere”.
Il programma: il corteo partirà alle ore 10.00 da Largo delle Autonomie Comunali e arriverà per le 12.00 in Piazza dei Quattro Canti, dove il segretario generale, Giovanni Centrella, terrà il comizio. Alle 15.30 una delegazione dell’Ugl, guidata dal segretario generale, si recherà al Santuario della Madonna delle Lacrime per incontrare il Vescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo.
Al corteo parteciperanno con i loro gonfaloni numerosi rappresentanti delle istituzioni locali.
Così il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, spiega le motivazioni che hanno spinto la sua Organizzazione a scegliere la città di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, per la ricorrenza più importante per il mondo del lavoro.
‘Con lo sviluppo rinasce il lavoro’ è lo slogan scelto dall’Ugl per ricordare al Governo che “prima viene un progetto di sviluppo con misure per la crescita, tra cui in primis quelle fiscali, e solo dopo una riforma del lavoro. Ad oggi invece non c’è un piano industriale per il Paese, non abbiamo una riforma fiscale e stiamo persino assistendo ad incremento vertiginoso di tasse e tariffe, insieme ad un arretramento del welfare e dei servizi per cittadini, quindi per lavoratori e pensionati, che continuano a fare sempre più difficilmente il loro dovere”.
Il programma: il corteo partirà alle ore 10.00 da Largo delle Autonomie Comunali e arriverà per le 12.00 in Piazza dei Quattro Canti, dove il segretario generale, Giovanni Centrella, terrà il comizio. Alle 15.30 una delegazione dell’Ugl, guidata dal segretario generale, si recherà al Santuario della Madonna delle Lacrime per incontrare il Vescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo.
Al corteo parteciperanno con i loro gonfaloni numerosi rappresentanti delle istituzioni locali.
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