Chieste le dimissioni dell’Assessore
regionale per le risorse agricole e forestali. E’ quanto emerge dall’odierno
Direttivo regionale della Federazione Agroalimentare di Ugl, (nella foto Michele Gallo a sinistra e Franco Arena) riunitasi a
Palermo, contestato l’atteggiamento irresponsabile e semplicistico dell’assessore
tecnico Elio D’Antrassi. La decisione è stata motivata dalla scandalosa
previsione contenuta nella legge cosiddetta “finanziaria” approvata lo scorso
18 aprile all’Assemblea Regionale Siciliana di sopprimere l’Azienda foreste
demaniali per trasferirne le competenze ed il personale alle provincie
regionali.
Una decisione che
probabilmente mira a ridurre le voci di spesa, in un bilancio costellato da
operazioni contabili fittizie, in totale violazione del principio di
concertazione con le OO.SS. e di coordinamento con le stesse province
regionali.
Partendo dal presupposto che
la soppressione delle province passa dalla modifica degli artt, 114, 117, 118,
119, 120, 132 e 133 della Costituzione Italiana, Ugl Agroalimentare è pronta a
sostenere l’intero impianto uscito da Sala D’Ercole solo a condizione che si realizzi
la stabilizzazione di tutto il personale interessato.
Se il trasferimento delle
competenze è condizione sufficiente e necessaria per potenziare le azioni a tutela
dell’ambiente intesa come sistemazione idraulico-agraria e idraulico-forestale
Ugl Agroalimentare è disponibile al dialogo, anche se la manutenzione e prevenzione
antincendio dovrà essere coordinata dalla provincia, con politiche di
razionalizzazione incisiva per la salvaguardia degli assetti idrogeologici.
Resta la confusione sull’intero
approccio legislativo, il quale, oltre alla contestazione del merito, non fornisce
chiarezza sull’intera materia, gli stessi commi 92 e 93 dell’art11, sic et simpliciter,
mettono a rischio non solo le garanzie occupazionali e contrattuali ma
qualsiasi accordo o protocollo d’intesa precedentemente assunto dal Governo
regionale con le OO.SS., come per esempio quello del 14 maggio del 2009.
Così come non si comprende
cosa voglia avere inteso il legislatore regionale con l’introduzione del
concetto di esercizio unitario a livello regionale del personale addetto.
Se questa previsione dovesse
superare lo scoglio del Commissario dello Stato, per Ugl Agroalimentare dovrà
aprirsi una nuova fase di dialogo che dovrà vedere le parti sociali tutte
impegnate con il Governo regionale nella riscrittura delle relazioni intorno al
comparto in Sicilia.
Palermo, 24 aprile 2012
Segretario reg.le Federazione Agroalimentare -
Giuseppe Messina
Segretario reg.le Sindacato Agricoli e forestali - Michele
Gallo
Il Direttivo Regionale
Componente - Antonino Laudani
Componente - Luciano Marullo
Componente - Franco Arena
Componente -
Antonino Mulè
Componente – Giovan Battista Fricano
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