3^ Congresso Confederale di Ugl

“Il sindacato oltre la crisi”

Roma, Palace Hotel Ergife 29, 30 e 31 marzo 2012

Saluto i numerosi congressisti presenti,

Saluto il Presidente del Congresso e tutti i Componenti,

Un saluto affettuoso al nostro Segretario Generale, Giovanni Centrella,

Ho il dovere di rappresentarVi che, da Segretario regionale della Federazione Agroalimentare Sicilia, ho consegnato al Presidente del Congresso il Documento approvato lo scorso 25 Febbraio al Consiglio Nazionale di Pomezia sulle criticità che interessano i comparti agricolo, forestale e della pesca, convinti come siamo che il Segretario Generale saprà impegnarsi, nella prossima agenda di lavori, per promuovere le necessarie iniziative per tentare di incidere positivamente e per questo lo ringraziamo sin da adesso.

Brevemente ripercorrerò alcuni temi oggetto del Congresso Confederale.

I lavori congressuali ruotano intorno ai due slogan del Congresso “Il sindacato oltre la crisi” e “Il futuro c’è”.

Il Congresso si celebra proprio nel momento giusto, in una fase storica cioè in cui ci si dibatte in ogni dove, nei Palazzi del potere, nelle fabbriche, nei bar, nelle case dei lavoratori, sulle cause della crisi, sulle ricette più idonee, sugli strumenti più efficaci.

Un sindacato che si interroga e si confronta con la propria classe dirigente è un sindacato moderno, plurale, vivo, attivo, che c’è, che si assume fino in fondo le proprie responsabilità.

Il coraggio delle proprie azioni, dicevamo, e il nostro Sindacato lo ha!

Un sindacato che mostra i muscoli e che dosa la forza per difendere le proprie idee.

Il 3^ congresso confederale ha sancito l’affermazione, qualro ve ne fosse ancora bisogno, di Ugl quale QUARTA Organizzazione Sindacale Confederale maggiormente rappresentativa in Italia.

Le presenze istituzionali, datoriali e sindacali hanno contribuito a certificare l’autorevolezza della nostra Organizzazione Sindacale e del nostro Segretario Generale Giovanni Centrella.

Un Sindacato il nostro che rilancia da questo palco e rinnova con forza l’idea di modello partecipativo in antitesi al conflittuale.

Con il dibattito di oggi, Ugl si pone, ancora di più, come sindacato riformista e non antagonista.

Cesare Damiani ha richiamato un concetto forte, che emerge con vigore in questo Congresso Confederale: la vera riforma in questo Paese è la coesione sociale.

Ugl è portatrice della cultura partecipativa, dicevamo, ed è modello di declinazione sociale, come ricordato da Gianni Alemanno.

Ugl, modello sindacale di riferimento e da imitare per un rinvigorito processo di crescita del territorio e della società.

Come ha ricordato Giovanni Centrella nella relazione introduttiva ai lavori del 3^ Congresso Confederale il lavoro deve essere il pilastro della nostra società e qualunque processo di riforma non può prescindere dalla creazione di nuovi posti di lavoro e di un sistema efficace di tutele dal precariato al licenziato.

E UGL c’è,

ci vuole essere

e vuole contare

VIVA UGL

VIVA L’ITALIA

Grazie a tutti

dr. Giuseppe Messina