A dichiararlo in una nota è
Giuseppe Messina, Segretario Regionale Ugl Agroalimentare Sicilia, lo stallo
finanziario sulla copertura necessaria all’avvio delle attività di prevenzione
e repressione incendi in Sicilia rischia di sfociare un una protesta di popolo.
E’ inaccettabile, prosegue il
sindacalista, il gioco a scacchi, il
tira e molla di Armao e D’Antrassi (nella foto tratta da www.blogsicilia.it) - Di Betta almeno si è dimesso – che ha
trovato sponda scenografica in qualche sigla sindacale mentre i lavoratori
forestali e le loro famiglie sono al limite della sopportazione, esasperati
dalla mancanza di lavoro. I forestali, sono stanchi e mentalmente sfiniti,
hanno un solo obiettivo tornare a lavorare, non sono interessati ai giochi
politici di basso profilo.
Mancava la maggioranza - se si fa eccezione per Cracolici e
Panepinto - tra i banchi della Commissione bilancio stamane all’ARS, prosegue
Nino Mulé, dirigente regionale della federazione di Ugl, la prosecuzione dei lavori
è stata garantita dalla presenza dei parlamentari della minoranza, Leontini,
Ragusa, Caputo, Vinciullo e Dina, ma non è servito a cavare un ragno dal buco.
Il governo, incalzato dai
deputati della minoranza presenti i quali hanno ripetutamente chiesto
chiarimenti sullo stato dell’arte provincia per provincia in ordine a residui
di risorse, fabbisogno finanziario, progetti da avviare e riparto di risorse,
ha risposto con un ulteriore rinvio dei lavori al pomeriggio (dopo le
17,00) per individuare almeno quei 9
milioni (inizialmente Tolomeo aveva parlato di 14 milioni) sui 271 necessari
(diffidare da chi parla di cifre superiori) per avviare lunedì prossimo i
151-isti.
Tutte le voci incontrollate,
susseguitesi nelle ultime ore da qualunque fonte politica o sindacale, non
hanno alcuna base di verità, l’unica certezza è che il governo regionale per
autorizzare l’eventuale avvio dei 151-isti, sin da lunedì prossimo, dovrà
urgentemente procedere alla reiscrizione di 9 milioni di euro, seguita da una
Delibera della Giunta di Governo. Staremo a vedere, Ugl Agroalimentare é pronta
ad offrire ai forestali qualunque copertura sindacale per attivare qualunque
forme di protesta prevista dalla vigente normativa di legge.
Palermo, 17 maggio 2012
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