Normalizzazione della campagna
preventiva e repressiva degli incendi, garanzia dei livelli occupazionali e
salvaguardia del patrimonio boschivo ed ambientale della Regione Siciliana. E
quanto chiesto dalla UGL Agroalimentare in una nota trasmessa al Presidente
della Regionale, Raffaele Lombardo ed agli assessori al ramo.
Attendiamo un confronto
decisivo con il governo regionale, affermano i segretari regionali Gallo e
Messina, comprendiamo il grave momento di crisi e di difficoltà dell’Esecutivo nell’approvazione
del bilancio e nell’accensione del mutuo necessario al reperimento di parte
delle somme necessarie al pagamento delle giornate lavorative a garanzia del
settore come stabilito dal corpus di norme e dai diversi accordi.
Preventivamente ci sottraiamo
a qualsiasi forma di strumentalizzazione del comparto – proseguono i dirigenti
sindacali – il profondo disagio sociale delle famiglie dei lavoratori, che
vivono l’incubo della disperazione per mancanza di fonte reddituale, impone di
tenere i toni bassi e di assumere comportamenti responsabili.
Abbiamo ricevuto
rassicurazioni – puntualizzano Gallo e Messina (nella foto con Nino Mulé, Luciano Marullo e Franco Arena) - circa l’imminente reperimento
da parte del governo regionale delle somme necessarie a finanziare per intero la
campagna per il 2012; restiamo, quindi, in attesa di avere notizie certe in
merito. Qualora dall’imminente incontro con i rappresentati del governo
regionale non dovessero emergere certezze sull’espletamento immediato delle
attività, l’UGL Agroalimentare – concludono - proclamerà forme di protesta ad
oltranza fino all’ottenimento delle garanzie occupazionali relative all’anno in
corso e della salvaguardia del patrimonio boschivo ed ambientale siciliano.
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